Il PNAC, ossia il Progetto per un nuovo secolo americano, è una lobby che dal 1997, anno della sua nascita,si assume lo scopo di promuovere una leadership globale a guida statunitense. Tra i fondatori di questo “istituto di ricerca”, il cui presidente è Wiliam Kristol, spiccano i nomi di Dick Cheney, già segretario alla Difesa nell’amministrazione di George Bush padre e vicepresidente in quella del figlio, e di Donald Rumsfeld,già segretario alla Difesa sotto Ford e Bush figlio. Il PNAC ha fortemente sostenuto la recente politica imperialista degli States, dalle guerre in Afghanistan e Iraq in poi. Non solo: questa gruppo di pressione, che praticamente sotto la presidenza Bush ha aumentato a dismisura il suo potere, nel 2000 aveva già elaborato il piano necessario per arrivare alla completa “americanizzazione” del mondo(o di maggior parte di esso): Rebuilding America’s Defenses
(http://www.newamericancentury.org/RebuildingAmericasDefenses.pdf ).
(http://www.newamericancentury.org/RebuildingAmericasDefenses.pdf ).
In questo documento sono indicati i potenziali nemici degli USA e alleati, i cosiddetti “Stati canaglia”: dall’Iran alla Siria,alla Libia e alla Corea della Nord. Dopo l’inizio della guerra in Libia (20 marzo 2011) il progetto sta giungendo al suo compimento,e dopo di esso verrà attuata la nuova strategia di guerra:non più contro il “terrore” o gli “stati canaglia” ma guerra permanente contro il mondo(http://it.peacereporter.net/articolo/28435/Guerra+globale+permanente ). Ora è finita con la morte mediatica di Osama Bin Laden (2 maggio 2011) e Mullah Omar (21 maggio 2011) la stagione della guerra al terrore,ad al Quaeda o ai talebani: come ho già scritto (http://coriintempesta.altervista.org/blog/al-qaeda-e-la-cia /)Al Quaeda e il fondamentalismo islamico sono tornati ad essere utili per le nuove guerre dell’Occidente,e non a caso è stato detto che Osama e Obama sono arrivati a una “convergenza postuma”(http://it.peacereporter.net/articolo/28565/Osama+e+Obama%2C+convergenza+postuma ).Ora è iniziata a seconda fase del Progetto del Nuovo Secolo Americano:destabilizzazione e guerra contro gli stati tendenti al nazionalismo laico e al “socialismo islamico” e controrivoluzione e repressione dei fermenti di libertà e (vera) democrazia delle masse arabe (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8297 ): in seguito ci sarà il ritorno del “pericolo rosso” e dunque sarà la volta della guerra(fredda e calda) contro la Cina e infine contro i paesi socialisti come Cuba, Boliuvia,Venezuela, Nicaragua e nuovamente Vietnam. Ma procederanno passo per passo.Per ora la prossima tappa per la realizzazione del Nuovo Secolo Americano è la guerra alla Siria e all’Iran.
Staremo a vedere.
di Salvatore Santoru
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