Nota di rischio calcolato: Diamo a Cesare (che fu imperatore) quel che è di Cesare, anche se qui trattasi di Imperatrice ed Oscura. Il post che segue è frutto di una interessante missiva appena ricevuta dalla suddetta a mezzo noto socialnetwork blu.
E’ stato stimato che il Totale delle radiazioni emesse da Chernobil sia 100 volte maggiore di quelle di Hiroshima,
L’orologio segnava l’una, 23 minuti e 44 secondi del 26 aprile quando esplose il reattore numero quattro della centrale di Chernobyl. L’incidente, esattamente 25 anni fa, resta ancora oggi – anche dopo Fukushima, concordano gli esperti – la più grande catastrofe della storia del nucleare civile.
Radiazioni cento volte più forti delle bombe su Hiroshima e Nagasaki Quella notte i sistemi di sicurezza furono staccati per untest, che divenne fatale. Fu liberata radioattività tra i 50 e i 250 milioni di Curie, una quantità circa cento volte maggiore rispetto a quella delle bombe americane su Hiroshima e Nagasaki nel 1945. All’interno del reattore erano custodite circa 200 tonnellate di uranio. Secondo gli esperti fuoriuscirono circa il 50% di iodio e il 30% di cesio, disperdendosi nell’atmosfera. La nube radioattiva si spostò verso gran parte d’Europa, colpendo soprattutto Bielorussia e Russia………
…..Il confronto con l’incidente di Fukushima
Rispetto all’incidente giapponese di Fukushima, anch’esso classificato al livello 7 sulla scala internazionale “Ines”, l’incidente nella centrale ucraina è considerato dagli esperti più grave per la maggior fuga di materiale radioattivo e gli effetti sulla salute e sull’ambiente nell’area.
Secondo l’Iaea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) l’esplosione portò la contaminazione più elevata in un’area nel raggio di 100 km dalla centrale, con la concentrazione maggiore di isotopi di stronzio, cesio e plutonio. Oggi la zona entro un raggio di trenta km è ancora interdetta all’accesso pubblico, ma con permessi speciali anche i turisti possono arrivare allo spiazzo davanti al reattore e spingersi sino alla città fantasma di Pripyat.
Le città di Chernobyl (15 mila abitanti) e Pripyat (50 mila) furono evacuate nel giro di 36 ore dopo l’incidente. Nei giorni successivi circa 130 mila persone in un raggio di 30 km dovettero lasciare le proprie case. In totale furono circa 350 mila le persone evacuate dalla regione e costrette a trasferirsi altrove. A venticinque anni dalla catastrofe regna ancora incertezza sul numero delle vittime causate direttamente dalle radiazioni, che l’Iaea quantifica comunque in circa 4.000. Ma cifre non ufficiali alzano il numero sino a 25 mila………
Al tempo stesso, si stima che quelle (le radiazioni) emesse da Fukushima siano il 10% o poco piu’ rispetto a quelle di Chernobil.
La cosa che spesso si ignora e’ che pare che siano stati condotti ad oggi circa 2044 i test nucleari bellici fino all’aprile 1996, 711 dei quali nell’atmosfera o in aree marine, per una potenza complessiva di 438 megatoni, ossia l’equivalente di circa 35 000 bombe di Hiroshima, queste esplosioni hanno portato alla dispersione nell’ambiente di circa 3800 chilogrammi di plutonio e di circa 4 200 chilogrammi di uranio.
La bomba ZAR
I russi arrivarono a far espodere in atmosfera una Bomba con potenza pari a 4000 volte Hiroshima, la famigerata Bomba Zar (http://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_Zar )
Qui il video, che e’ letteralmente impressionante.
In sintesi, Chernobil e Fukushima, sono inezie rispetto a quanto accaduto in questi ultimi 50 anni fa sul globo ad opera dell’uomo. (http://it.wikipedia.org/wiki/Test_nucleare)
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