N.B. La ricostruzione degli eventi all'interno del presente articolo si basa in parte su notizie divulgate dai media ufficiali, pertanto alcuni particolari vanno ulteriormente indagati e presi con il beneficio del dubbio.
Nei giorni scorsi in dodici paesi europei sono stati diagnosticati numerosi casi (circa 2100 ad oggi) di infezione da batterio Escherichia coli (d’ora in poi E.c.): oltre alla Germania, Svezia, Olanda, Danimarca, Austria, Svizzera, Francia, Repubblica Ceca, Norvegia, Regno Unito, Paesi Bassi, Stati Uniti. Sembra che Amburgo sia il focolaio dell'epidemia, Finora i casi mortali sono stati diciassette, sopravvenuti per sindrome emolitico-uremica, quadro clinico che provoca dissenteria emorragica e blocco renale.
Le autorità sanitarie hanno brancicato a lungo nel buio, prima di stabilire che il batterio responsabile delle contaminazioni è un particolare ceppo di E c., lo 0104:H4, aggressivo e resistente agli antibiotici.
Escherichia coli appartiene ad una specie di batteri aerobi facoltativi, diffusi nell’ambiente e negli alimenti nonché parte della flora batterica che colonizza il tratto gastro-intestinale dell’uomo e di molti altri animali. Alcuni ceppi possono essere causa di enteriti o di altri tipi di infezione, prevalentemente a carico dei visceri addominali e delle vie urinarie. E.c. è uno dei microorganismi più usati nella biologia molecolare.
Qual è, però, la fonte dell’epidemia? Sono stati chiamati in causa i cetrioli provenienti dalla Spagna, la lattuga, altri alimenti inquinati da concimi organici, l’acqua delle falde freatiche, le acque minerali… E’ possibile che il contagio abbia origine in un prodotto ortofrutticolo, ma forse non saremo molto lontani dal vero, se riterremo responsabile della contaminazione un agente diffuso con le scie chimico-biologiche.
In tempi non sospetti, la dottoressa Sandra Perlingieri, nell’articolo “Another chemtrails illusion: connecting more dots”, 2011, studio imperniato sulla dispersione di manganese nell’atmosfera, nell’ambito delle attività di bio e geoingegneria, scriveva: "Inoltre, il dottor Castle rileva che un'altra parte di ciò che si propaga in questo infuso letale è 'un batterio E-coli, che fu mutato con un'altra forma fungina (ad esempio Fusarium sp). Si tratta di assemblarlo con un materiale disidratato: è un essiccante che a questo punto disidrata l'acqua togliendola dall'aria e, a sua volta, fa sì che il batterio che si forma si idrati con un agente di nucleazione ad una temperatura leggermente superiore'. Il dottor Castle afferma che questo tipo di patogeno è già stato brevettato.
E' questo liquido che crea le piogge più avvelenate e sintetiche tra cui la neve 'perlacea', ossia le precipitazioni che sono cadute lo scorso inverno. Con le tempeste che si sono abbattute in questi ultimi due giorni, ci sono rapporti che in 49 dei nostri Stati è caduta della neve. Per quanto riguarda questa sostanza essiccante, bisogna notare che, se si guardano le mani e le dita, se esse sono estremamente secche, screpolate, evidenziando dei solchi e delle crepe, è molto probabile che la causa sia la il contatto con un composto chimico disidratante".
Il biologo ed attivista statunitense, Michael Castle, ha dunque ragione: particolari ceppi di E.c. incrociati con altri microorganismi sono stati brevettati e da tempo sono adoperati, insieme con lo Pseudomonas syringae, nelle piogge indotte, poiché fungono, per la loro particolare forma ed altre caratteristiche, da nuclei di condensazione, consentendo altresì di innalzare il punto di congelamento. Hanno quindi per lo più sostituito lo ioduro d’argento. Questi ed altri microbi sono impiegati in vari campi: dalla genetica ai biocarburanti, dalla guerra biologica alla modificazione meteorologica. L’ambiente in cui viviamo è sempre più contaminato e forse le persone che hanno conclamato i sintomi della malattia si sono bagnate con la pioggia o hanno consumato ortaggi su cui erano caduti degli scrosci artificiali, oppure hanno bevuto acqua contaminata.
Alcuni autori hanno azzardato l’ipotesi secondo cui sarebbe stata sferrata un’aggressione di bioterrorismo per opera del governo mondiale che, per punire la Germania di certe sue scelte, come la decisione di rinunciare all’energia nucleare entro i prossimi dieci anni, avrebbe disperso i patogeni modificati geneticamente, quindi pressoché invulnerabili, nel territorio della Repubblica federale tedesca. Qualche settimana fa, l'elicottero su cui viaggiava il cancelliere germanico, Angela Merkel, subì un’avaria. Fu un sabotaggio? Forse è congettura avventata, ma, quando nel 2001, l’esecutivo tedesco cercò di dissociarsi dal brutale e proditorio attacco contro l’Iraq (Prima guerra del Golfo), rovinose alluvioni devastarono l’Europa centrale. Gli scienziati tedeschi Frosar e Bludorf notarono che la corrente a getto era stata deviata, grazie ai sistemi H.A.A.R.P., in modo da provocare gravi squilibri climatici da cui dipesero i devastanti nubifragi.
E’ un fatto che esistono decine di brevetti che prevedono la disseminazione negli ecosistemi di agenti biologici ingegnerizzati all’interno di laboratori militari. E’ un fatto che, sin dagli anni 50 del XX secolo, sono compiuti “esperimenti” di guerra batteriologica su popolazioni inermi ed inconsapevoli. Stiamo assistendo ad un altro infido e letale attacco del governo segreto ai danni di una nazione, i cui rappresentanti sono rei di aver operato delle scelte non conformi al Diktat delle élites mondialiste? Non abbiamo dimenticato che la classe dirigente polacca fu decapitata, simulando un incidente aereo, perché le autorità avevano manifestato una strenua resistenza sia all’adesione all’euro sia alla vaccinazione di massa per l’influenza A H1 N1.
Gli Italiani, con una casta di politicanti sempre prona agli ordini dei potentati globalisti, non devono temere ritorsioni.
Fonti:
Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, s.v. Escherichia coli
A. Greco, Bacteria may be responsible for the formation of hail and snow, 2011
S. Perlingieri, Another chemtrails illusion: connecting more dots, 2011. La traduzione in italiano è reperibile all’interno del blog Ilsole24h
Tanker enemy, Il codice Cesare, 2011
Id., Pseudomonas syringae, Il batterio delle piogge artificiali, 2011
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