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martedì 20 novembre 2012

Europa: sì, è questo il nome del nostro nemico

L'Europa mette lo stop al governo spagnolo, che vuole salvare i suoi cittadini da un destino da homeless voluto da banche ed EU. Ora sappiamo chi è il nemico.
 
 
di Debora Billi
 
Leggo con piacere il titolone sul Fatto Quotidiano:
Spagna, Rajoy interviene sui senzatetto. A loro le case delle banche nazionalizzate.
 
Il colpo di coda di uno dei governi succubi e sottomessi. 400 mila sono finora le famiglie spagnole sbattute in mezzo alla strada dalle banche perché non riescono più a pagare il mutuo, storie che avevamo già visto accadere in Argentina e negli Stati Uniti nel 2008-2010. Ma il governo spagnolo ha intenzione di non lasciar cadere i propri cittadini nel buco nero dell'indigenza e del dormire in macchina, e così ecco il felice provvedimento.
Letto l'articolo, clicco poi sul racconto di una giornalista spagnola che descrive ai lettori la sua odissea di sfrattata. Un pezzo "di colore", da cui mi aspetto uno sguardo sulla società spagnola, insomma non certo la brutale notizia che arriva nell'ultimo paragrafo:
Il governo ha annunciato inoltre la creazione di un fondo sociale di abitazioni - immobili pignorati dalle banche per insolvenza - da affittare a prezzi bassi per cittadini senza fissa dimora. Ma subito dopo l'annuncio è arrivato l'altolà da Bruxelles: per qualsiasi nuova regolamentazione nel settore finanziario bisogna consultare i tecnici della Commissione e la Banca centrale europea. (Conferma su ElMundo qui)

Non appena gli avvoltoi si sono accorti che in uno dei Paesi controllati si sta disobbedendo, ovvero prendendo provvedimenti che tamponano l'impoverimento generalizzato della popolazione, ecco arrivare l'altolà. Oltretutto lo stop ha anche poco senso nel difendere gli interessi delle banche, visto che gli appartamenti pignorati restano chiusi e invenduti perché non li compra nessuno.
E' un intervento vòlto quindi esclusivamente a schiacciare la sovranità della Spagna, e la capacità del suo governo di difendere i cittadini dalla completa disperazione.
Ne concludo quindi che l'Europa è il nostro nemico. Chiunque sostenga ancora che l'Europa "è un sogno", "una comunità", e che "vada difesa", sta lavorando per il nemico, e per mettere in ginocchio me, la mia famiglia e il mio Paese. Ricordatevelo anche voi, quando fessi e contenti vi guardate i bei faccia a faccia per le primarie.


Tratto da: http://crisis.blogosfere.it/2012/11/europa-si-e-questo-il-nome-del-nostro-nemico.html

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