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sabato 5 maggio 2012

La dottrina dello shock

“Uno stato di shock, non è solo ciò che ci accade quando succede qualcosa di brutto, è quello che accade quando perdiamo il nostro punto di riferimento, quando perdiamo le nostre esperienze, quando ci troviamo disorientati.  (…)
Attraverso lo shock le persone adulte regrediscono ad uno stadio infantile. (…)

Ma questa tecnica non vale solo per le singole persone, può essere applicata ad una società intera.
Un trauma collettivo, una guerra, un colpo di Stato, una catastrofe naturale, un attacco terroristico (una crisi economica n.d.r.), ci fanno piombare tutti in uno stato di shock.
Quindi, come un prigioniero nella stanza di interrogatorio, anche noi diventiamo come bambini, e siamo inclini a seguire i leaders che dicono di volerci proteggere. (…)

Per non perdere l’orientamento, per resistere allo shock, occorre sapere cosa ti sta succedendo e perché.
L’INFORMAZIONE E’ RESISTENZA ALLO SHOCK.”
Naomi Klein
Realizzato nel 2009 dall'autore inglese Michael Winterbottom, questo documentario è basato sul libro di Naomi Klein Shock Economy, in cui sono descritte con dovizia di particolari le fasi storiche attraverso cui in quest'ultimo mezzo secolo il pianeta è caduto in mano alla dittatura del "libero mercato."

Un sistema economico endemicamente fondato sulla penuria, sulla crisi, sulla precarietà, sulla demolizione sistematica di tutti i punti fermi del cittadino. Un sistema che richiama le brutalità 'a fin di bene' adottate dalla prima psichiatria nei confronti dei cosiddetti 'malati di mente.'.

Attraverso il ritratto dei più importanti esponenti neoliberisti - come Von Hayek (Bilderberg) e Friedman, con le loro 'candide' panzane teoriche circa le proprietà di autoregolamentazione del 'libero mercato' - e mediante la interessante analisi di alcuni casi concreti, il film descrive plausibilmente alcune strategie adottate dal sistema economico dominante per scaraventare il pianeta in un permanente stato di precarietà e scarsità.
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