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lunedì 20 giugno 2011

USA-NATO stanno pianificando una Guerra di terra in Libia, Intervento Militare in Siria


Mentre l'amministrazione Obama si prepara a lanciare una guerra totale sul terreno della Libia con l'allargamento degli attacchi dei droni all'interno dello Yemen e del Pakistan, navi da guerra degli Stati Uniti sono state spostate verso la costa mediterranea della Siria, proprio in linea con le previsioni che il Gruppo Bilderberg intenzionato a lanciare una massiccia nuova guerra in Medio Oriente, con la Siria come obiettivo primario.

In aggiunta alle informazioni ricevute da Infowars da fonti militari di Fort. Hood che ci dicono che le truppe saranno rese disponibili per una vera e propria invasione sul terreno della Libia guidata dagli Usa, entro ottobre, l'amministrazione Obama al tempo stesso sta considerando di aprire un altro fronte, spostando la nave d'attacco portaerei anfibia USS Bataan, insieme con 2.000 marines, 6 aerei da guerra, e 15 elicotteri d'attacco, in una posizione proprio al largo della costa siriana.

"Questa enorme concentrazione di unità navali di intercettazione missilistica sembra allestita da Washington nel caso che Iran, Siria e Hezbollah scatenassero missili di superficie contro obiettivi USA e israeliani, in caso di intervento militare degli Stati Uniti per fermare la strage contro l'opposizione in corso in Siria ", riferisce DebkaFile.

Un'altra indicazione che gli USA stanno progettando un intervento in Siria è il fatto che Hezbollah ha spostato i suoi razzi dal nord del Libano verso aree nel centro del paese, in base a un avviso dell'intelligence iraniana di spostare le armi "fuori dal campo di una possibile operazione americana in Siria ".

L'avvertimento del veterano giornalista Jim Tucker, fornitogli dalle sue fonti interne di solito accurate, che il potente gruppo Bilderberg stava pianificando una nuova guerra gigantesca in Medio Oriente superiore a tutto quello che si sta svolgendo in Libia, si sta ora realizzando.

Lunedì, il giornalista Adrian Salbuchi ha anche detto a Russia Today che l'"agenda nascosta" Bilderberg nei confronti della Siria si sarebbe palesata dopo la conclusione della conversazione dell'elite a St. Moritz, in Svizzera, una previsione già divenuta realtà.

(...)

Il complesso militare-industriale degli Stati Uniti è stato molto esigente nello scegliere quelli che prende di mira per il cambio di regime sotto la copertura dell'"intervento umanitario". Nonostante il fatto che i manifestanti in Bahrain e Arabia Saudita siano stati vittime di brutali repressioni del governo allo stesso modo, gli Stati Uniti hanno chiuso un occhio.

Come l'amministrazione Obama possa ritenere che gli Stati Uniti possono permettersi di perseguire l'ennesima guerra mentre sono ancora impegnati in due grandi occupazioni e in una serie di altri conflitti regionali, e mentre le principali agenzie di rating avvertono che il paese è in procinto di perdere la sua stabilità creditizia da tripla A, a causa di insormontabili problemi di debito, è un mistero.

Fonte: Global Research (di Bob Chapman)
Traduzione: Dakota Jones

2 commenti:

  1. Mutatis mutandis,è ormai la solita tecnica dell'imperialismo finanziario massonico,ma credo che in Siria troverà notevoli ostacoli,
    Per ora non è immaginabile nessuna azione tipo Libia,per una serie di motivi pratici e politici,un ulteriore intervento militare,col clima attuale,metterebbe il re talmente a nudo da aver contro troppa opinione.Inoltre non credo che la Russia lo permetterebbe.
    Penso piuttosto ad ulteriori azioni atte a provocare una vera e propria finanziata guerra civile che vada a buon fine per i golpisti.

    A proposito,si sa nulla della riunione Bilderberg di questi giorni?

    ciao

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  2. A me la cosa che fa più rabbia (che poi è il motivo per cui ho iniziato a scrivere questo blog) è la nonchalance con cui TV e Giornali trattano argomenti come la guerra in Libia e la situazione in Siria fornendo solo ed esclusivamente la versione occidentalista della faccenda ... una volta ho letto da qualche parte che il giornalismo è (o meglio dovrebbe essere) diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda ... a me sembra che nei media mainstream ci sia rimasta solo quella ...
    Tornando al tuo commento sono anch'io convinto che il tessuto sociale della Siria sia più robusto di quello libico e quindi credo che i "volenterosi" punteranno, tra l'altro, sull'inasprimento delle sanzioni economiche e l'appoggio ai "rivoltosi" per "incentivare" un colpo di stato, spacciandolo poi per sollevazione popolare.
    Per quanto riguarda la riunione Bilderberg e di cosa hanno "deliberato" penso che si saprà poco, più che altro si dovrà aspettare l'evolversi della situazione geopolitica e interpretarla in chiave economica... in ogni caso ecco un link con alcuni articoli che trattano l'argomento:
    http://www.ecplanet.com/taxonomy/term/278
    un saluto
    I.T.

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