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domenica 5 giugno 2011

Nuovo Referendum Nucleare ... ennesima BUFALA: Ora chi vota SI chiude la porta alle ENERGIE RINNOVABILI

CHE CONFUSIONE: VOTARE NO PER DIRE SI, VOTARE SI PER DIRE NO  ... O VICEVERSA?

Con il  Decreto Omnibus (D.L. n. 34 del 31 marzo 2011 convertito in legge con la Legge del 26 Maggio 2011 n. 75)  sono stati cancellati tutti i punti che si chiedeva di abrogare con il  Referendum sul Nucleare.

Successivamnete la Corte di Cassazione ha disposto  il trasferimento della richiesta di abrogazione referendaria sulle disposizioni di cui all'articolo 5 comma 1 e 8 dl 31/03/2011 n.34, convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75. Formulando poi in maniera esplicitamente FALSA il nuovo titolo del Referendum che sarà "Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare."

FALSA perchè i comma 1 e 8 dell'Art. 5 del decreto Legge 34/2011 non consentono affatto la produzione di Energia Nucleare e per verificarlo basta leggerli:
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LEGGE 26 maggio 2011 , n. 75 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale N. 122 del 27 Maggio 2011)
Allegato MODIFICAZIONI APPORTATE IN SEDE DI CONVERSIONE AL
DECRETO-LEGGE 31 MARZO 2011, N. 34

«Art. 5. (Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari).

1. Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare.

8. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica nazionale, che individua le priorita' e le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di approvvigionamento, il miglioramento della competitivita' del sistema energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella prospettiva del mercato interno europeo, l'incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica, la sostenibilita' ambientale nella produzione e negli usi dell'energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle indicazioni dell'Unione europea e degli organismi internazionali in materia di scenari energetici e ambientali».

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In NESSUNO dei due commi si parla dunque di produzione di energia nucleare infatti nel comma 1 leggiamo espressamente che "... NON si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare." (quindi abrogarlo mi sembra un bel PARADOSSO)  mentre nel comma 8 si legge che "Entro dodici mesi ... acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica nazionale, che individua le priorita' e le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversificazione delle fonti energetiche ... il miglioramento della competitivita' del sistema energetico nazionale ... l'incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico ... anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra ..."
Quindi rileggendo le parti fondmentali del comma 8:  "... incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico ... ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra ..." a me più che di Nucleare sembra che si parli di tutte quelle fonti di energia alternative ai combustibili fossili (che emettono gas ad effetto serra) RINNOVABILI comprese.

Quindi VOTANDO SI a questo quesito si contribuisce ad abrogare un comma che permetterebbe maggiori investimenti nella ricerca e nello sviluppo delle ENERGIE RINNOVABILI.
Però nel titolo del Referendum si parla solo di NUCLEARE (Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare) ...

Giudicate voi ... se non è una presa in giro questa ...

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2 commenti:

  1. La vera bufala sei te... Il testo della legge è stato MODIFICATO il 26 maggio proprio per impedire il referendum e permettere di costruire centrali tra un anno senza che nessuno potesse più dire niente; le fonti rinnovabili all'interno del comma 8 le hai viste solo tu.
    Te la faccio breve, per menti semplici: 1-legge del 31/03 = costruiremo le centrali; 2-richiesto referendum per abrogare questa legge; 3-modificata la legge il 26/05, richiesto di annullare il referendum perchè "non serve più" = per adesso non le costruiamo, fra 12 mesi rivalutiamo, caso vuole che decideremo di farle ed a quel punto gli italiani non avranno potuto direi di no col referendum e quindi si attaccano; 4- sentenza di oggi della cassazione = il referendum si fa, e sul nuovo testo, così si toglie all'attuale governo qualsiasi possibilità di costruire centrali in italia, nemmeno fra un anno. Chiaro? Ripeto, le fonti rinnovabili NON CENTRANO un tubazzo. Informati decentemente prima di scrivere roba che legge anche altra gente.

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  2. Nel mio post non c'è niente che possa essere definito "Bufala" perchè mi sono limitato ad esporre il testo dei commi che si vogliono abrogare con l'attuale referendum e sottolineare l'ovvio che sta nel fatto che non si parla in alcun modo di Nucleare se non per dire che "NON si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare." (comma 1). Nel Comma 8 invece la parola «nucleare» non è nemmeno menzionata, ma si fa riferimento ad una «strategia energetica nazionale» da adottare entro 12 mesi, cosa di totale buon senso. Tale «strategia energetica nazionale» prevede tra l'altro di incrementare gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di tutte quelle fonti di energia alternative ai combustibili fossili (che emettono gas ad effetto serra) RINNOVABILI comprese.
    Le tue osservazioni invece sono solo supposizioni e processi alle intenzioni, ma un referendum abrogativo non dovrebbe abrogare le presunte intenzioni di questo o quel soggetto politico, ma leggi e norme vigenti. E il nucleare ad oggi non vige. Se però vincono i Sì, restano tutte le abrogazioni degli altri commi, quelle dei dettagli tecnici, ma cade la norma principale, cade il «non si procede» con il programma nucleare.
    Per Approfondimenti:
    Quel pasticciaccio brutto della Cassazione

    http://jimmomo.blogspot.com/2011/06/quel-pasticciaccio-brutto-della.html

    ed ancora ... Non facciamo il gregge di Di Pietro. Al referendum non andiamo a votare!

    http://www.loccidentale.it/node/106287

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